Scuola primaria Camerani

Premesso che la scuola ha aderito al Progetto Riciclandino fin dal suo esordio e che i docenti delle classi, hanno sempre cercato di sensibilizzare gli alunni alla raccolta differenziata, fin dal loro arrivo, in prima “elementare”, praticandola anche in classe con l’ausilio delle sporte colorate fornite da Hera, si è constatato però che il grande giardino, che circonda la scuola, risultava spesso sporcato da piccoli rifiuti gettati probabilmente proprio dai bambini, così quest’anno si è deciso di aderire anche al Progetto: NO LITTERING per cercare di rendere consapevoli e sensibilizzare gli alunni di tutte le età a “Non gettare nulla a terra” perché, oltre ad essere un atto di civiltà, un ambiente pulito risulta più bello e piacevole da vivere, ed è anche più sicuro per gli animaletti che vivono nel grande prato.

Il percorso si è articolato in più azioni.

  • Si è cominciato con la pulizia annuale dell’ampio giardino della scuola, nell’ambito dell’iniziativa “Puliamo il mondo” promossa da Legambiente, alla quale quest’anno hanno partecipato gli alunni delle classi IV A e IV B, le insegnanti e il presidente del Circolo Matelda di Ravenna, Claudio Mattarozzi.

  • Finita la pulizia del giardino si è deciso di far vedere agli alunni delle due classi il filmato “L’isola di plastica”

  • In particolare i bambini sono rimasti impressionati dalle tartarughe che ingoiano i sacchetti di plastica scambiandoli per meduse e soffocano… Da qui l’idea di utilizzare le tartarughe come filo conduttore di tutto il percorso e come protagoniste del nostro filmato conclusivo “Vortice di tartarughe”.

  • Per attivare e motivare la gestione dei littering in tutte le classi della scuola si è pensato di far inventare, in ogni classe, slogan di rinforzo per aiutare i bambini a ricordare meglio il buon proposito di “NON gettare nulla a terra” e, alla fine, di farne scegliere uno che caratterizzasse ogni classe nel flash mob conclusivo.

  • Ogni gruppo classe ha poi intrapreso un proprio percorso sotto la guida degli insegnanti di classe e con il supporto dell’insegnante referente.In tutte le classi della scuola è stata svolta una “campagna di sensibilizzazione” con visione di filmati su You Tube, conversazioni guidate ed approfondimenti svolti con le insegnanti di classe di scienze, italiano, inglese…

  • A conclusione del percorso, durato l’intero anno scolastico, è scaturita anche una riflessione che è stata scritta e consegnata ad ogni classe della scuola affinché il lavoro iniziato quest’anno possa proseguire anche nei prossimi anni, nominando nuovi ambasciatori, per coinvolgere a rotazione sempre più alunni affinché il messaggio possa essere trasmesso alle nuove classi prime e possa valicare sempre più i confini della scuola.