Questo opuscolo propone una interessante lettura del territorio che si estende dalla Baiona al Lamone, della sua evoluzione nel corso degli anni e delle opportunità che la storia e la grande biodiversità, tipica dei luoghi, possono offrire.
Il lettore, infatti, è pensato in sella a una bici desideroso di effettuare questa “visita guidata” in cui aspetti storici, mutamenti urbanistici bellezze naturali si offrono lungo il tragitto.
Il viaggio e la scoperta dei luoghi rappresentano per l’autore anche una sollecitazione a tutti i portatori di interesse istituzionali e non, verso la costruzione di un vero e proprio percorso cicloturistico.
L’Arch. Anna Grazia Gulminelli si fa così portavoce di una buona pratica di difesa e valorizzazione del bene comune che oltre alla memoria e alla storia, traccia per il territorio protagonista un futuro possibile, a disposizione di tutti quelli che lo vorranno ammirare e conoscere.Una buona pratica che nelle intenzioni del Multicentro CEAS (Centro educazione alla sostenibilità) Ravenna-Agenda 21 del Comune di Ravenna si inserisce a pieno titolo nel progetto “Città Civili dell’Emilia-Romagna” che affronta il tema dell’educazione alla cittadinanza attiva e della gestione partecipata di quelli che in economia sono chiamati “beni comuni”.
Un impegno al rispetto e tutela dei beni ambientali, delle risorse naturali e dei principi della sostenibilità, che deve radicarsi nel senso civico e nel rispetto dei beni comuni. Acqua, aria, risorse naturali, ma anche aree verdi, piazze e strade: i beni comuni non sono né privati né pubblici. Se curati e valorizzati sono una ricchezza per tutta la collettività, ma se vengono danneggiati o trascurati tutti si impoveriscono.